
Il giorno 25 maggio 2021, presso la Basilica-Santuario di Sant’Antonio di Padova in Afragola, si è tenuta, in occasione del 79° anniversario della nascita al Cielo di Margherita, una solenne Concelebrazione Eucaristica e lo svelamento della nuova immagine.
La Celebrazione, presieduta dal M.R. Padre Carlo Maria d’Amodio – Ministro Provinciale dei Frati Minori di Napoli e Caserta – è iniziata alle ore 19.00.
Il parroco padre Domenico Silvestro è intervenuto, all’inizio della sacra Liturgia, per narrare ai presenti la vita e le virtù della giovane Testimone di Pace, percorrendone i momenti salienti. In seguito il Ministro Provinciale, con il parroco e con padre Salvatore Vilardi – segretario provinciale – che concelebrava, si è recato innanzi al Quadro di Margherita, posizionato ai piedi della statua della Vergine Immacolata e, mentre l’assemblea intonava il ritornello del canto “dell’aurora tu sorgi più bella”, ha svelato al popolo di Dio la nuova immagine della 17enne, che è stata accolta da un fragoroso applauso e da un intenso momento di commozione.




Durante l’Omelia, il padre Provinciale, commentando il Vangelo del giorno (Mc 10, 28-31 – “E molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi“) ha ricordato le affinità tra i santi e ha avuto modo di soffermarsi sull’esempio di altruismo di Margherita Candia: “Stasera si stagliano davanti a noi due grandi figure di santità. La prima è quella di Sant’Antonio, esempio di vita nella comunione con Dio attraverso una vita instancabile di predicazione e di opere di carità. Dall’altra parte, abbiamo Margherita Candia, una figura che merita di essere conosciuta, amata e pregata. Bisogna invocare la sua intercessione affinché possa avere quella glorificazione di Dio”.
In particolare padre Carlo Maria d’Amodio ha voluto raccontare di un “miracolo” (ha avuto modo di sottolineare che la Chiesa non si è espressa in merito) avvenuto per intercessione di Margherita a un frate diacono della provincia religiosa. Si tratta di una delle tante testimonianze, di grazie e miracoli, conservate presso l’Archivio del Monastero di Santa Chiara in Napoli. Nello specifico il frate ottenne la completa e immediata guarigione fisica dopo aver usato la corona del Santo Rosario che era appartenuta, in vita, alla nostra Margherita.
Al termine della celebrazione il Comitato ha fatto dono al Ministro Provinciale di una riproduzione della nuova immagine, mentre ai fedeli presenti sono state distribuite le nuove immaginette. Alla liturgia sono intervenuti i membri del comitato, i familiari di Margherita Candia e la sezione di Afragola dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra nella persona del presidente il maresciallo Roberto Giacco.
Per volere e interessamento del parroco, accanto al Quadro di Margherita, sono stati posizionati due roll-up (uno che sintetizza la tappe salienti della vita e un altro che propone alcune sue frasi sulla volontà di offrire la vita per la Pace).
Nessun Commento